Incantesimo : Fuoco della Fenice
Nome inglese: Phoenix Fire
Scuola: Necromanzia [Bene, Fuoco]
Livello: Santificato 7
Manuale: Libro delle imprese eroiche: pag 98
Ambientazione:
Componenti: V, S, F, Sacrificio
Tempo di lancio: 1 azione standard
Raggio d'azione: 4,5 m
Area: Propagazione del raggio di 4,5 m centrata sull'incantatore
Effetto:
Bersaglio:
Durata: Istantanea (vedi testo)
Tiro Salvezza: Riflessi dimezza (vedi testo)
Resistenza al magico: Si (vedi testo)

Descrizione:

L'incantatore si immola volontariamente, lasciandosi bruciare in una nube di fiamme alta 6 metri e del diametro di 9 metri. L'incantatore muore (non è consentito alcun tiro salvezza e la resistenza agli incantesimi non viene applicata). Ogni creatura malvagia all'interno della nube subisce 2d6 danni per livello dell'incantatore (fino a un massimo di 40d6). I personaggi neutrali subiscono metà danni (e superando un tiro salvezza sui Riflessi possono dimezzarli ulteriormente), mentre le creature buone non subiscono alcun danno. Metà dei danni inferti da questo incantesimo contro qualsiasi creatura sono danni da fuoco, mentre i restanti sono danni inferti direttamente dal potere divino e quindi non sono soggetti ad alcuna riduzione dalla resistenza agli attacchi basati sul fuoco, come ad esempio la protezione conferita da protezione dall'energia (fuoco), scudo di fuoco (scudo gelido) e altre magie analoghe. Dopo 10 minuti, l'incantatore risorge dalle sue ceneri come se fosse stato riportato in vita attraverso un incantesimo resurrezione. Focus: Una piuma della coda di una fenice, del valore di 40 mo. Sacrificio: La morte dell'incantatore e il livello perduto al suo ritorno in vita sono il sacrificio richiesto da questo incantesimo.